Aperte le iscrizioni alle "Giornate di convivialità formativa nel chilometro zero educativo" - winter edition

Non la solita formazione, ma giornate di convivialità formativa in cui chi lavora nel mondo educativo e scolastico condivide le proprie competenze, conoscenze, riflessioni, esperienze con chi fa un lavoro simile. Il tutto mediato da un facilitatore esperto di educazione all'aperto e lavoro educativo con materiali naturali. Tre giorni a cavallo del solstizio d'inverno del 2024. Direttamente nel chilometro zero educativo del facilitatore.

A seguire tutte le informazioni!


A chi sono rivolte le giornate?

L'iniziativa è pensata per educatori e educatrici dei servizi educativi della fascia 0-6, insegnanti della scuola dell'infanzia, coordinatori e coordinatrici pedagogiche e chiunque interessato ai temi trattati, inclusi i/le docenti di altri ordini scolastici. È previsto un numero massimo di 10 partecipanti.

[L’iniziativa è replicabile in altre date e per altre tipologie di utenza in presenza di gruppi precostituiti interessati alla partecipazione.]


Qual è il programma didattico e quali sono le modalità di lavoro?

Le giornate si svilupperanno in una logica di programma emergente frutto della condivisione di temi, riflessioni e domande portate prevalentemente dalle/dai partecipanti. La tematica generale si inserisce nel filone dell’educazione all’aperto e riguarda il rapporto con la natura che si offre a sostegno dell’educare nel chilometro zero educativo.

A fornire suggestioni e sollecitazioni saranno contesti quali la biblioteca, il tunnel della poesia, il giardino, l’orto, il fiume, il bosco, il borgo e quant’altro raggiungibile durante le incursioni sul territorio circostante la sede delle giornate formative volutamente individuata nell’abitazione dell’organizzatore. Questa sarà luogo di ritrovo, lavoro e pensiero tra orto e giardino, di confronto tra gruppi che si formeranno spontaneamente avendo a disposizione un molteplicità di spazi aperti e chiusi, punto di partenza per passeggiate, anche notturne, accompagnate da albi, libri e poesie, momenti laboratoriali con materiali naturali e circostanze conviviali connesse ai momenti dei pasti, nonché tutto ciò che potrà scaturire dalla creatività del gruppo delle/dei partecipanti.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, né vincolante, potranno essere toccati temi quali il concetto di soglia come ecotono educativo, il reperimento e l’utilizzo in chiave educativa dei materiali naturali, il chilometro zero come risorsa per l'educare, la passeggiata come occasione di apprendimento, orto e giardino come contesti pedagogici, la naturale attitudine all’investigazione scientifica da parte di bimbi e bimbe, i fatti e le circostanze che sostengono l’educazione incidentale.


Chi è il facilitatore?

[La specificità di questa proposta è quella di basarsi su una convivialità formativa in cui il ruolo di chi conduce l’attività non può essere quello di docente, ma di soggetto che facilita lo svolgimento dei fatti di natura formativa cui concorrono tutte le/i partecipanti.]

Emilio Bertoncini è agronomo, tecnico dell’animazione socio-educativa, guida ambientale e, soprattutto, da due decenni interagisce col mondo educativo in progetti connessi alle tematiche riconducibili all’educazione all’aperto.

In questo ambito ha collaborato con realtà quali le regioni Marche e Veneto, vari comuni italiani e conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione toscane, CEMEA Toscana, Centro Studi Bruno Ciari, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, MuBA di Milano, numerosi servizi educativi toscani e lombardi, cooperative quali Arca in Toscana e Koiné in Lombardia, vari istituti comprensivi dell’Italia centro-settentrionale e numerose associazioni, quali Walter Vinci Onlus e AiCARE. 

Ha collaborato con le riviste Ambiente InFormazione e Bambini ed è autore dei libri Orticoltura (eroica) urbana e L'orto delle Meraviglie di MdS Editore. Ha scritto tre capitoli dei libri Fuori - suggestioni nell'incontro tra educazione e natura, Materie intelligenti e Contesti intelligenti curati da Monica Guerra. Ha, inoltre, curato i testi e l’iconografia della pubblicazione Evviva l’orto che ci fa sporcare! La Biodiversità agraria delle Marche entra a scuola edita da ASSAM e Regione Marche.


Quando si svolge l'iniziativa?


Le giornate formative legate al solstizio d'inverno si svolgeranno sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 dicembre. L’apertura dei lavori avverrà nella mattina del sabato man mano che arriveranno i/le partecipanti con un momento di prima accoglienza che avrà inizio attorno alle 9. La chiusura avverrà nel pomeriggio del lunedì seguendo le tempistiche dei partecipanti e avendo come momento limite il tramonto. Parimenti, le singole giornate avranno inizio attorno alle 9 del mattino per terminare al tramonto. È prevista, per chi viole, una passeggiata notturna.


Dove si svolge l'iniziativa?

L’attività si svolgerà nel chilometro zero educativo dell’abitazione di Emilio Bertoncini posta in Via della Torre 43 in località Santa Maria a Colle, nel comune di Lucca. Chi arriverà in auto potrà utilizzare il parcheggio in prossimità della chiesa del paese.


Come è necessario vestirsi e attrezzarsi?


Le attività in esterno si svolgeranno in qualsiasi condizione meteo, salvo grave maltempo che possa determinare condizioni di pericolo. Alcune di esse potranno comportare il fatto che ci si sporca.

Si ritiene, quindi, necessario disporre di un abbigliamento adeguato alle condizioni meteo-climatiche del momento, sporcabile e che comprenda anche quanto segue: giacca (solo per l'edizione del solstizio d'inverno), mantellina o kway, copricapo adatto alla stagione, occhiali da sole, lampada frontale, scarpe idonee alle attività in outdoor e alla camminata, borraccia / bottiglia leggera per acqua.

È, inoltre, consigliato di avere con sé un apparecchio per riprese fotografiche e video, quale uno smartphone, e un repellente per insetti (solo per l'edizione del solstizio d'estate).


Quanto costa partecipare?


La quota di adesione è pari a € 170,00 (centosettanta/00) a persona. Per chi effettua la pre-iscrizione con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dell'attività la quota è ridotta a € 150,00 (centocinquanta/00) a persona.

La quota comprende: partecipazione alle giornate, documenti e materiali utili per il lavoro in loco, documentazione integrativa che sarà resa disponibile sulla piattaforma Google Drive e rilascio dell'attestato di partecipazione.

Sono esclusi dalla quota vitto, alloggio e quanto non specificamente menzionato. I pranzi sono a cura dei partecipanti, ma saranno condivisi, sia nel tempo sia nello sviluppo del menù e nell’acquisto degli ingredienti, potendo utilizzare la cucina e gli spazi dell’abitazione. I prodotti presenti nell’orto sono a disposizione per tutti. Il pernottamento in zona è a cura e carico delle/dei partecipanti, ma per un limitato numero di persone non sono escluse forme di accoglienza domestica e spartana da gestire in economia del dono.


Come fare per iscriversi?

Mediante compilazione del modulo d’iscrizione disponibile all’indirizzo https://forms.gle/SaFiG4AXuNYA867Q7 e il versamento anticipato della quota di adesione entro 5 giorni dalla conferma di attivazione dell’iniziativa e non oltre le ore 20:00 del decimo giorno precedente l'inizio dell'evento. Il pagamento della quota avverrà esclusivamente tramite bonifico bancario.

Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.


E' previsto un attestato?

Sì, è previsto il rilascio di un attestato di frequenza (formato pdf) con indicazione di nome, cognome e codice fiscale dell'iscritto/a del numero di ore di formazione effettivamente svolte, dei contenuti che emergeranno nelle tre giornate e con firma del facilitatore.


E per saperne di più?


Puoi scrivere a info@emiliobertoncini.com o mandare un messaggio via WhatsApp al 3477016556. Serve un po' di pazienza per la risposta.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.