3 parole sospese tra orto e giardino

Ci sono parole che risolvono, che celano e ci donano segreti, che possono discriminare tra successo e insuccesso, tanto nel giardino quanto nell'orto.

Sfemminellatura è una di queste. Ne possiamo parlare per varie piante ma in queste settimane è indispensabile nella maggior parte delle varietà di pomodoro. Si esegue manualmente, ma possiamo anche aiutarci con delle forbici, ed è una potatura verde consistente nell'eliminazione dei germogli che si formano all'ascella delle foglie. Per esser più chiari dobbiamo sottolineare che dove le foglie del pomodoro si inseriscono sul fusto si formano spesso nuovi germogli detti "femminelle". La loro rimozione si chiama sfemminellatura e serve a mantenere equilibrio tra la produzione di nuova vegetazione e produzione di frutti.

Cimatura, invece, ci aiuta a spaziare tra orto e giardino. In tutti i casi è la rimozione di qualcosa che sta "in cima" e, di questi tempi, si fa a mano come potatura verde (di nuovo). Se ne parla per il basilico: quando si formano le infiorescenze, esse vengono rimosse per consentire alla pianta il lussureggiamento vegetativo, cioè la produzione di nuove foglie. Mantenere i fiori vorrebbe dire assecondare il ciclo biologico della pianta, ma anche ridurre la produzione. Le cimature si fanno anche in giardino (io l'ho fatta qualche giorno fa su di un viburno) per favorire l'accestimento, cioè l'infoltimento della vegetazione, grazie alla perdita di dominanza apicale.

Irrigazione, come tutti sanno, significa dare acqua alle piante. Durante l'estate nell'area mediterranea le temperature sono alte e le precipitazioni ridotte. Questo può mettere in crisi alcune piante ed è tradizione dare acqua. Che si tratti di piante del giardino o dell'orto sono valide alcune regole. Tra queste ricordiamo che è sempre meglio bagnare il terreno (o il prato) ma non direttamente la pianta e che irrigare al mattino è meglio che irrigare la sera. Quest'ultimo accorgimento evita che eventuali bagnature delle foglie o dei frutti favoriscano l'insorgere di malattie dovute ai funghi. Da evitare le irrigazioni in pieno sole, sopratutto con acque di pozzo o derivate da corsi d'acqua che possono risultare molto più fredde delle piante irrigate. Fanno eccezione le irrigazioni effettuate per attenuare la canicola. Infine, meglio dare molta acqua per ogni irrigazione e fare un numero di irrigazioni limitato rispetto a irrigazioni frequenti con scarsa bagnatura del terreno.

Sono tre parole, niente di più...


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